Mattone su mattone – Note sul carcere e dintorni

La distruzione del carcere non comincia da nessun’altra parte — proprio come il radicale rovesciamento di tutti i rapporti sociali esistenti — se non nel conflitto attuale, nella scelta di frantumare in mille pezzi la rassegnazione e prendere gusto alla rivolta. Ogni rifiuto di obbedire al regime carcerario e ai suoi servitori, ogni atto di rivolta, ogni momento in cui il desiderio di libertà prenda il sopravvento sulla tragedia dell’adeguamento alle condizioni, mina i muri tanto odiati.

Mattone su mattone
pp. 16, 7,5×21 € 1,50