Contr’uno

Un’assemblea, per essere davvero un luogo di incontro fra eguali, dovrebbe vedere la partecipazione di individui aventi le stesse conoscenze e le stesse capacità espressive. Altrimenti è solo una mistificazione, uno strumento per far apparire comune una decisione che in realtà non lo è. Per questo l’assemblea è il luogo prediletto del ceto politico di movimento, questa microburocrazia a caccia perenne di una massa di manovra da coordinare e organizzare.

Contr’uno
pp. 16, 7,5×21 € 1,50