Vi è forse un aggettivo che in questo libro risalta agli occhi, ripetuto svariate volte a descrivere la condizione di coloro cui viene attribuito, ed è quello di proscritti. Proscritti potevano diventare i nemici in una guerra, così come proscritti sono i libri proibiti dalle religioni. Il senso rimane lo stesso: si tratta di indesiderati, di coloro che si vuole allontanare ad ogni costo. Ripercorrendo le storie e i tanti nomi sconosciuti, ignorati o rimossi, ci si imbatte sempre nella necessità di affrontare la condizione di esuli o esiliati, di fuggitivi o messi al bando completamente. Il periodo storico trattato percorre l’avvento del fascismo in Italia fino alla sua caduta e nonostante abbia come punto di partenza, e luogo nevralgico di azione, Marsiglia e la Francia, gli avvenimenti si svolgono attraversando tutta l’Europa che da lì a poco sarebbe diventata un enorme campo di concentramento. Seppure proscritti, i compagni e le compagne di queste vicende non avevano esitazione nell’attacco.
Indice:
7 Introduzione
13 Aubagne 14 Gennaio 1932
43 Roma 2 Luglio 1931
69 Marsiglia en passant
107 Libertà! Libertà! Libertà!
141 Aix-en-Provence 26 Gennaio 1933
189 Barcellona 5 Maggio 1937
231 Nimes 16 Gennaio 1937
261 Castelfranco Emilia 17 Settembre 1944
285 Postfazione di Juan Sorroche
Appendici:
291 Estratti da: “Memorie di Stefano Romiti detto Bimbo”
313 Nozioni di chimica antifascista
Agire! Pietro Cociancich e il “Gruppo di Marsiglia” 1932 – 1944
Indesiderabili Edizioni – Biblioteca Anarchica Disordine
pp.352 – 14 euro
Ai distributori 10 euro a copia (almeno 5 copie)