Oscenamente abbigliato, ormai solo in mutande e calzini, Carretta è appeso a testa in giù, detronizzato nel luogo del suo “regno” carcerario. Per più di un’ora il suo cadavere, fatto bersaglio di insulti, e anche di qualche pietra, resta lì esposto grondante acqua e sangue.
Il linciaggio di Carretta, direttore del carcere romano di Regina Coeli
pp. 16, 7,5×21 € 1,50